49 pensieri su “Ho deciso”

  6. LA VOLPE PASSEGGIAVA PIUTTOSTO IMBRONCIATA PERCHÉ ERA MEZZOGIORNO E ANCORA NON AVEVA MANGIATO NULLA.
    DUE CONIGLIETTI ERANO così INTENTI A PROGETTARE UNA GITA AL RUSCELLO CHE NON VIDERO L’ASTUTA VOLPE CHE ERA ORMAI MOLTO VICINA.
    “Che magnifici coniglietti! – pensò la volpe correndo verso di loro – Saranno sicuramente molto teneri. Fermatevi piccoli, non fuggite!”
    Gridò per rassicurarli.
    “Scappate in fretta, perché deve essere affamata. – intervenne il tasso – Io cercherò di fermarla.”
    Il tasso si nascose e, quando la volpe gli passò accanto, le fece uno sgambetto.
    La volpe fece un capitombolo e i due coniglietti ne approfittarono per fuggire a gran velocità senza smettere di ridere.
    La volpe che si sentiva molto debole, decise di rinunciare alla cattura dei coniglietti. E pensò che sarebbe stato più facile nutrirsi con alcuni grappoli d’uva che pendevano da una pergola. La volpe si arrampicò su un albero per cogliere l’uva ma cadde giù.
    “Ebbene, – pensò la volpe – legherò con una corda questo alberello a quel pezzo di tronco. Salirò quindi sull’alberello, scioglierò la corda e l’alberello mi lancerà fino all’uva.”
    La volpe sciolse la corda ma non ottenne il risultato sperato perché lo slancio la fece rimbalzare sopra un altro albero fra le risate del tasso e dei coniglietti che avevano assistito alla scena nascosti fra i cespugli. La volpe si convinse che non era possibile raggiungere l’uva e “Non la voglio! – disse – non è abbastanza matura.”

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  16. oh porc’
    uffy.
    arrivate tutte con 3-4 anni di ritardo su quando le idee sperimentali le avevo io.
    e nisba, alla fine, mi è toccato di mettermi con un idraulico…
    non è giusto. cattive.

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