30 giorni.
708 chilometri.
1.278.298 passi.
1500 foto.
salite, discese, caldo, freddo, sole, ombra, vento, pioggia, nebbia, chinches, insolazione, caviglia destra, tendine sinistro, aquarius, zumo de naranja, vino tinto, empanadas, tortillas, paella, polpo gallego, girasoli, pale eoliche, vigneti, almendras, more, rotoballe, fontane, boschi di eucalipto, albe, tramonti, cattedrali, chiese, ermitas, campane, credenziali, sellos, conchas, flechas amarillas, nidi di cicogne, horreos, oceano.
e, nel mentre, bestemmie, risate, lacrime e incontri.
e tanto altro ancora.
ma certo che ce la farai. ;)
Sulle, non lo avrei mai creduto possibile, ma sì, ce l’ho fatta! :o)
grande Xan… quante cose hai da raccontarci! :-) Bentornata
Grazie!
Sono qua, ma sto ancora là. E quando mi renderò veramente conto di stare qua sarà un trauma.
capisco cosa vuoi dire… mannaggia. :-( Mostraci le tue cose e i tuoi ricordi così il distacco sarà meno traumatico.
Ci sono libri (Il cammino immortale) e film (The way) che lo fanno molto ma molto meglio di quanto non saprei fare io. Lascio a loro le parole e le immagini, io non ne sarei capace, ci sono storie ed esperienze che mi lasciano muta. Questa è una di quelle. :o)
:-)
:o))
complimenti!!!
Gracias! :o)
Trovato, grazie ;o)
Poi mi dirai. ;o)
Semplicemente emozionante, fantastico e commovente!
In tre parole hai condensato il Cammino. :)
E quest’estate si replica. Da Lisbona.
Pellegrina una volta, pellegrina per sempre.
(Benvenuto!)